Odt. Bruno Scarfò
Odontotecnico in Roma, da metà anni 90, entra nel mondo del digitale con lo scanner della Nobel Biocare®, eseguendo le prime lavorazioni CAD-Cam e ne diventa referente Nazionale per le più importanti case.
Nel 2002 con Simplant, approccia alla chirurgia guidata, e poi nel 2005 con l’avvento di Nobel Guide® diventa Train the Trainer Nazionale certificato per la Nobel Biocare®.
Nel corso degli anni ha collaborato con moltissime aziende, per la formazione, implementazione e sviluppo della chirurgia guidata.
Dal 2006 esegue produzioni protesiche con flusso digitale, provenienti dai diversi IOS presenti sul mercato.
Ha tenuto numerose conferenze e corsi in Italia e all’estero sul CAD-CAM e la Chirurgia Protesicamente Guidata.
Piccoli dettagli che possono fare una grande differenza nella chirurgia guidata
In questi 21 anni di relazioni sulla chirurgia guidata, ho affrontato diversi tipi di casi e situazioni, affinando le mie competenze e acquisendo conoscenze preziose nel campo.
Ma poi lavorando quotidianamente in laboratorio, ho sviluppato una prospettiva diversa sulla chirurgia guidata, notando che la sfida non sta tanto nell’eseguire trattamenti complessi in un flusso completamente digitale o nel gestire situazioni post-estrattive complesse su entrambe le arcate, ma piuttosto nella gestione della fase iniziale e nella preparazione del paziente.
No, quello che manca è la conoscenza e la gestione accurata della fase iniziale, di preparazione alla pianificazione, piccoli dettagli che possono effettivamente fare la differenza tra un trattamento di successo, oppure se mal gestiti, scrivono ancor prima di iniziare il nostro insuccesso del trattamento.
Concentrarsi attentamente sulla gestione della fase iniziale e dedicare tempo ed energia necessari ai dettagli può sicuramente influire positivamente sull’esito del trattamento.