Dott. Davide Tagliaferri
Laurea in Medicina e Chirurgia, presso l’università degli studi de
l’Aquila nel 1986, specializzazione in Odontostomatologia presso l’università Tor Vergata di Roma nel 1990,con frequenza presso il reparto di protesi diretto dal prof. M. Martignoni. Dal 1991 ha iniziato ad interessarsi alle metodiche riabilitative con impianti
Osteointegrati, frequentando corsi e master ad esse dedicate, e alla parodontologia. Nel 2005 ha iniziato ad interessarsi delle procedure implantari con carico e funzione immediata, frequentando a Lisbona la clinica del dr. P. Malò dove ha avuto modo di apprendere i principi e la tecnica per la procedura All on 4. Dal 2009 si è interessato all’uso del digitale nella implantologia iniziando un percorso formativo sulla implantologia computer guidata, abilitandosi all’uso dei softwere Nobel guide, SimPlant e Nemotec. Oggi estende la sua formazione all’uso di nuove tecniche di osteotomia implantare, Osseodensificazione, e preservazione degli alveoli post estrattivi, Socket Shield, socio fondatore della società italiana socket shield, e all’uso del digitale anche nella protesi.
Esercita la sua professione ad Isernia e Campobasso integrandola con consulenze specialistiche in implanto-protesi.
Studio Dentistico Dr.ri Davide e Pietro Tagliaferri
ISERNIA: via Latina 43, 86170 Isernia Italia
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Il work flow digitale nella Socket Shield Tecnique: dalla pianificazione implantare alla protesi definitiva
Lo scopo della presentazione sarà quello di dimostrare che anche nella socket shield tecnique, tecnica dove la sensibilità operativa individuale gioca un ruolo fondamentale, il coinvolgimento del digitale offre una opportunità che, a giudizio del relatore, diviene indispensabile per raggiungere risultati affidabili e standardizzati. Fin dalla prima visita per effettuare una diagnosi e poi per una valutazione preoperatoria dell’anatomia radicolare del dente da sottoporre all’estrazione tramite la socket shield, il digitale è coinvolto con l’utilizzazione dell’esame radiologico conosciuto come Cone beam con il quale l’operatore può ricavare una serie d’informazioni che vanno dalla diagnosi della patologia, alla pianificazione della resezione radicolare fino all’inserimento implantare tramite dime appositamente progettate che permettono il posizionamento degli impianti rispettando i parametri richiesti quando nell’impianto post estrattivo viene utilizzata la socket shield tecnique. Questo esame integrato poi dal rilievo di una impronta digitale espande le possibilità tecniche permettendo di realizzare una protesi, provvisoria o definitiva, da consegnare lo stesso giorno dell’intervento. Il relatore dimostrerà che la socket shield è al momento attuale l’unica e vera tecnica di preservazione dei tessuti molli e duri che compongono quella porzione anatomica che è conosciuta come alveolo.